La storia


LA PARROCCHIA – LA STORIA

Secondo memorie settecentesche dell’Archivio Storico del Vicariato di Roma, la cura delle anime sarebbe stata esercitata già prima dell’anno 775 presso la vecchia Traspontina.

Nel 1197 il clero di Traspontina interveniva alla benedizione del Crisma e degli Olii Santi e alla benedizione del fonte battesimale in S. Pietro, e ciò indica che in quell’anno era parrocchia.

Il 13 marzo 1198 papa Innocenzo III la dichiarava filiale del Capitolo Vaticano.

Innocenzo VIII, il 29 agosto 1484 aveva concesso la chiesa ai Carmelitani.

Nel 1566 Pio V fece trasferire il fonte battesimale nella nuova chiesa.

Nel 1693 il territorio parrocchiale era vasto anche se poco popolato contava solo 235 famiglie.

Dopo il 1870 il numero degli abitanti crebbe per la nascita del rione Prati che nel 1900 la popolazione arrivò a 30.000 abitanti.

Nel 1932 la popolazione scese a 12.000 abitanti il rione Prati ebbe tre nuove parrocchie.

Fino al 1946 la Traspontina fu un convento sotto l’immediata giurisdizione del Priore generale dei Carmelitani e dunque il parroco veniva indicato dal Generale. Nel Settembre di quell’anno l’amministrazione della parrocchia fu affidata alla Provincia Romana dei Carmelitani; il 10 giugno 1947 veniva perfezionato il passaggio.

Da allora si sono succeduti come parroci:

p. Angelo Sfascia (economo-parroco dal 1946-1950; parroco 1950-1961)

p. Tommaso Pallicca (1961-1967)

p. Daniele Pennesi (1967-1973)

p. Paolo Tartaglia (1973-1982)

p. Daniele Pennesi (1982-1985)

p. Enrico Pinci (1985-1991)

p. Antonio Conti (1991-1997)

p. Alberto Compagnucci (1997-2003)

p. Piero Leta (2003-2009)

p. Mariano Cera (2009-2018)

p. Massimo Brogi (2018…

L’ultimo aggiornamento del territorio è avvenuto nel 1986.