Cappella della Pietà


LA CHIESA – LA CAPPELLA DELLA PIETÀ

La cappella, chiusa da una balaustra e da una cancellata, in origine era dedicata alla Cappella della PietàVergine della Pietà; per qualche tempo lo fu a S. Carlo Borromeo, ma nel 1702 venne di nuovo ripristinato l’antico titolo per decreto della visita apostolica compiuta da monsignor Bichi nello stesso anno. Nel 1712 i restauri, eseguiti su disegno di Michele Angelo Pluvioli, ne modificarono l’impianto originario del Peruzzi. Sull’altare è situata una Madonna della Pietà e delle Grazie, scultura quattrocentesca in terracotta abbastanza bella per quanto sciupata nel colore; un tempo, specialmente nella vecchia Traspontina, era molto venerata. In un urna sotto la mensa sono conservati i corpi (o reliquie insigni?) dei santi martiri Basilide, Triposio e Mandalo. Bellissimi sono i due Angeli in legno ai lati dell’altare (scuola del Ferrata), che sembrano ispirati a quelli di ponte S. Angelo. Le pitture furono eseguite negli anni 1710-1716, in occasione dei restauri della cappella.