Lettera di padre Mariano


Ritiro-1-Comunione-10-5-2014-22.jpgCarissimi, comunque sia andata l’estate, -ma speriamo bene almeno per anziani e malati- ora si ricomincia.

Siamo al sesto anno di “convivenza”, ma mi piace di più dire “5 anni di amicizia profonda e di accoglienza reciproca”, e ora il sesto anno lo prevedo stupendo, ne sono certo!

Dei fatti passati mi piace ricordare soltanto la Festa della Madonna a luglio. Tanta folla, ogni anno sempre più. Ma quello che mi commuove è nel vedere e nel sentire tanti ex-parrocchiani che tornano con gioia alla Festa e alla processione e mi vogliono raccontare un sacco di cose. Senti in loro un senso di appartenenza alla parrocchia loro o dei genitori e dei nonni che li rende fieri di essere ancora della “Traspontina”, anche se ora abitano in un’altra parte di Roma. E poi  gli anziani aggiungono solennemente: “ho detto ai miei figli che il funerale lo voglio qui dalla Madonna!”.

A questo proposito ci disse il nuovo Vescovo della nostra zona Mons. Paolo Selvadagi in una sua visita: “sento in questa gente un senso di comunità”.

Ecco il cammino di questi cinque anni è stato “un cammino di tentativi di comunità”, centrando ogni anno un obiettivo: incontriamoci per conoscerci e fare amicizia e quest’anno avevamo aggiunto “fare amicizia come quella di Gesù”. Non è che abbiamo raggiunto pienamente l’obiettivo, ma ci siamo incamminati verso. E ogni nuovo parroco che verrà difficilmente potrà tornare indietro.

Quale progetto per questo sesto anno?

Ambizioso, ma stupendo, a Dio piacendo. Ora che più o meno abbiamo raggiuto l’obiettivo “umano”, coll’aiuto del Signore e della nostra Madonna vogliamo tentare di create tante piccole “comunità domestiche”. Per incominciare ne vogliamo crearne dieci in tutte le zone della parrocchia: comunità che si ritrovano ogni mese nelle case disponibili per conoscersi e leggere il Vangelo e, se ci scappa, un cin cin.

Mi direte: pMariano non ti illudere, arriveremo sì e no a 100 persone. Bene! Ma non dimentichiamo che abbiamo tanti gruppi parrocchiali con circa 300 persone già impegnate, abbiamo 60 confratelli e  consorelle, e i carissimi anziani e quelle cento persone che, pur non partecipando ai gruppi, sono fedelissime alle Messe domenicali e alla lectio di pBruno e alla preghiera di pVincenzo! E le famiglie dei 60 bambini della catechesi e ancora ancora…

E se non ce la faremo? Nessun bocciato, ma tutti ripetenti per il prossimo anno, e non ci fermeremo finché non incontreremo…”Gesù in ogni fratello e sorella”! Incontrare Gesù: il nostro sogno!

Sentite fratelli e sorelle: in quattro anni abbiamo fatto nuovo l’altare così come da voi richiesto, abbiamo rifatto nuovo l’Organo, abbiamo riparato il tetto della chiesa, abbiamo restaurato tutte le cappelle della chiesa…E per far questo abbiamo spesso un sacco di soldi della provvidenza! Ora che vogliamo riparare la “famiglia delle famiglie”, senza denaro, ma con tanta fede e tanta buona volontà, pensate che non ce la faremo!? Sicuramene il Signore Gesù e la Mamma Sua e nostra ci aiuteranno. Allora, fratelli e sorelle, BUON CAMMINO!

Con i Giornalini, le schede, e gli avvisi nelle S. Messe vi faremo sapere tempi, case ospitanti etc. Obiettivo: incontrarsi nelle case prima di Natale.

Aspetto tante lettere di ok o di protesta sul sito parrocchiale (www.parrocchiatraspontina.it) , in chiesa, all’ufficio parrocchiale e, magari!, nel mio ufficio. Un abbraccio a tutti. pMariano

Un commento

  • Eccoci!!!! Come non aprire la porta di casa ai vicini, agli amici e ancora di più alle persone che non conosciamo ma che desiderano parlare di Dio, liberamente, profondamente e col cuore? Conta su di noi, e da subito organizziamoci!