Al 4 ottobre la festa del 50° di Ordinazione sacerdotale di p. Bruno


Il giorno 8 luglio ricorreva il 50° anniversario della ordinazione sacerdotale di P. Bruno Secondin. È stato ordinato da mons. Giuseppe Carraro, vescovo di Verona, nel Santuario della Madonna del Carmine a S. Felice del Benaco, sul Lago di Garda. In quel Convento dei Carmelitani – molto bello per la Chiesa tutta affrescata e per la posizione a balcone sul lago – ha fatto anche il noviziato (1956-57) e i primi anni di ministero pastorale (1970-73), prima di dedicarsi all’insegnamento negli Atenei romani. Impossibile fare la sintesi della attività sacerdotale e pastorale dei 50 anni, caratterizzati non solo dall’insegnamento di materie teologiche, ma anche da pastorale con i giovani (in particolare a Brescia in parrocchia e con i gruppi a Roma), da molteplici forme di animazione spirituale (esercizi, incontri, conferenze, liturgie, a livello locale e internazionale…), da una particolare dedizione alla vita consacrata con libri e conferenze, ritiri e consulenze varie, fino alla recente nomina a Consultore della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata. Proprio poco prima del giubileo sacerdotale p. Bruno, ha completato i 40 anni di docente (di cui 23 come professore ordinario) alla Università Gregoriana e concluso i 19 anni di incontri di lectio divina. Ultimo rilevante evento sono stati gli Esercizi spirituali predicati al Papa e alla Curia Romana (22-27/2/15). Purtroppo alla ricorrenza dell’8 luglio il p. Bruno Secondin non ha potuto fare festa, perché all’inizio di giugno ha dovuto subire una operazione chirurgica piuttosto impegnativa (di 7 ore) poiché alla testa del suo pancreas erano state scoperte cellule mal intenzionate, e la degenza in ospedale si è prolungata fino a metà luglio. La festa è rimandata a dopo l’estate: al 4 ottobre, alla Messa delle 11 in s. Maria in Traspontina, per gioire insieme agli amici e ai collaboratori della grazia della vocazione sacerdotale e delle mille altre grazie e gioie di questi anni. Guardando il lungo percorso p. Bruno riconosce che la sua passione per la Parola, come anche la sua chiave dinamica di lettura della spiritualità e dei carismi della vita consacrata (in primo luogo quella carmelitana) sono state motivo di non poca sofferenza lungo gli anni, ma ora gli appaiono sofferenze ricche di gioia, parresia e di libertà nello Spirito. E rende grazie al Signore!

Un commento

  • P. Bruno Secondin

    Carissima Karolina, solo oggi mi sono accorto del tuo messaggio sul sito della parrocchia. Se avessi scritto direttamente a me ti avrei risposto prima. La tua preghiera e quella di tanti amici e amiche mi hanno dato forza e vigore. Ora sono tornato in piena salute. Grazie a tanti amici che mi hanno aiutato, anche materialmente, a lottare e superare la fase difficile. Anche Papa Francesco mi è stato vicino con la preghiera (e con la telefonata). La scuola alla PUG ora è finita per me, e mi fa piacere sapere che gli alunni continuano a trovare ispirazione dai corsi che abbiamo insieme fatto, con coraggio e tanta audacia carismatica. Che il Signore renda fecondo e autentico ogni buon seme gettato.
    Un saluto fraterno.
    P. Bruno Secondin