Centro… anzi “vicolo estivo” della Traspontina!
Come ogni anno alla fine della scuola è ripartito il nostro centro estivo, più che altro il “nostro vicolo estivo”. È durato 15 giorni, i ragazzi erano circa 55 dai 6 ai 12 anni. Hanno imparato a stare insieme giocando come si faceva una volta per strada , saltare a corda, palla prigioniera, ruba bandiera, ecc.. e nei momenti calmi a “Nomi cose, città e battaglia navale, oltre ad usare biliardini e pin pong. Le gite sono state due: visita alla fattoria di Gregorio VII e a Castel Sant’Angelo.
Sotto dei commenti: il primo è di una ragazza gli altri due di due mamme.
La gran parte dei ragazzi che fanno parte del mio gruppo frequentavano il centro estivo già dall’anno scorso, ma stare nella stessa squadra ci ha aiutati a conoscerci meglio e riuscire a capire le differenze tra ognuno di noi. Alcuni dei ragazzi del mio gruppo erano più impegnativi, altri meno, ma alla fine siamo riusciti(più o meno)a far andare tutti d’accordo, accogliendo le idee di tutti i bambini, e ,soprattutto, includendo i più piccoli, che all’inizio si arrabbiavano perché erano meno ascoltati rispetto ai più grandi, ma dopo un po’ di tempo sono diventati parte della squadra esattamente come gli altri. Senz’altro la nostra squadra ha i suoi punti di forza e di debolezza, collaborare non ci riusciva benissimo, mentre nello sport, come palla prigioniera e ruba bandiera, eravamo molto forti. Ora siamo una squadra unita, un po’ come una grande famiglia. Benedetta
Ciao ,volevo ringraziarti di vero cuore, Alessandro è stato benissimo, siamo stati accolti nella parrocchia con tanto amore da tutti voi…oggi vedendo il filmato dei ragazzi mi sono commossa, continuate cosi siete grandi. Un bacio ci vediamo a settembre. Mamma di Ale.
Buonasera, Rubens si unisce a me per ringraziarvi di queste belle settimane passate nel vicolo e con la vostra compagnia. Si è divertito così tanto che oggi era molto stanco…. vi auguriamo una bella estate, sperando di vederci a settembre! Claire Esposito.
Qui sotto le fotoricordo..
