La nuova Traspontina


LA CHIESA – LA NUOVA TRASPONTINA

L’area della nuova chiesa fu concessa da papa Pio IV e si trovava nella Città Pia; successivamente Pio V dette il permesso di costruire in Via Alessandrina. Così i Carmelitani comprarono una casa posta all’angolo, dove ora l’edificio è attaccato all’oratorio: lì iniziarono i lavori di scavo e fu posta la prima pietra. I lavori iniziarono sotto la direzione dall’architetto Sallustio Peruzzi e del capo mastro muratore Gian Maria de Fabriciis; successivamente intervennero anche altri architetti, fra cui il Mascherino. Dopo la cerimonia di inizio dei lavori, questi si interruppero per qualche anno a causa della partenza del Generale dell’Ordine Gian Battista Rossi di Ravenna e ripresero solo al suo ritorno, nel 1569. La nuova Traspontina venne inaugurata l’8 febbraio dell’anno 1587 con una processione solenne alla quale parteciparono numerosi Carmelitani di Roma e dei conventi più vicini alla vecchia Traspontina; era presente anche la guarnigione di Castel Sant’Angelo, che rendeva gli onori militari schierata sugli spalti. Il 13 aprile dello stesso anno, Papa Sisto V emanò la bolla Religiosa Sanctorum Pontificium, con la quale dichiarò la nuova Traspontina Titolo Presbiteriale Cardinalizio. L’11 novembre del 1728, Papa Benedetto XIII consacrò la chiesa. Al termine del rito, il papa volle anche celebrare la messa all’altare di S. Maria Maddalena de’ Pazzi.