La mia Comunione

La mia Comunione

(tratto dal “giornalino numero dodici”)

“Eh sì, è il giorno della prima Comunione e sono emozionato da morire prenderò l’Ostia con un po’ di Vino, ma in realtà accoglierò in me Gesù. Dovrà essere un giorno indimenticabile.”Così pensavo la mattina del 19 maggio. Avevo aspettato  tanto quel momento. E quando è accaduto davvero, ho pensato:  “Che felicità”. Quelli del catechismo sono stati due anni bellissimi. Mi sono trovato bene con tutti ed ho vissuto tante esperienze intense ed emozionanti insieme alla mia catechista Rita, al parroco Padre Mariano e a tutto il resto del gruppo. Ricorderò sempre il giorno in cui sono diventato ministrante; la Messa per me è sempre un momento di gioia, sia perché ora posso fare la Comunione, sia perché partecipo come chierichetto, sia perché Padre Mariano è buono e ci vuole tanto bene. Dopo ogni Messa mi sento bene perché ho fatto tante cose belle, mi sento felicissimo e più libero dentro, non so come spiegarlo, ma è così.

Stefano