Verbale del Consiglio Pastorale dell’1 ottobre 2013


Assieme a Padre Mariano siamo in 24 persone a rappresentare i vari gruppi parrocchiali.
Apriamo con la preghiera, poi esaminiamo cosa debba essere un Consiglio Pastorale, ossia l’immagine della fraternità che dovrebbe raggiungere tutta la Parrocchia. E’ anche strumento di decisione e di condivisione delle scelte, di corresponsabilità con la presidenza del Parroco.
Il buon funzionamento del Consiglio Pastorale richiede una buona conoscenza ecclesiale, la comunicazione fraterna e l’accordo sul progetto pastorale.
E’ struttura obbligatoria in tutte le Parrocchie, anche se non è fisso il numero dei partecipanti e è libera la sua composizione. Il Consiglio Pastorale deve preoccuparsi di comunicare, di consultare la Parrocchia per tutte le questioni pastorali, e tale responsabilità va manifestata al di fuori del consiglio stesso. Il 20 Settembre scorso Papa Francesco ha detto alle Parrocchie che si deve diventare corresponsabili, e con la nostra testimonianza dobbiamo fa vedere che abbiamo un Padre nel cielo. La Parola senza la Testimonianza – dice il Papa – è aria. Occorre andare alle frontiere della Parrocchia, della cultura, nelle diversità, portando dialogo aperto con coraggio e pazienza là dove ancora il cambiamento non è possibile.
Bisogna uscire dalle proprie comunità per andare dove la gente vive, e soffre. Occorre lasciare le 99 pecore per cercare quella smarrita? In realtà adesso sono le 99 pecore quelle che ci mancano!!!
Non nascondiamoci che c’è un avversario da fronteggiare, che instilla la delusione nel cuore, il pessimismo dove non si è raggiunto il risultato sperato. Bisogna invece seminare, seminare e sempre seminare senza stancarsi mai.
Il progetto della Diocesi quest’anno si apre con il discorso del Papa, del Cardinale Vallini e di Mons. Brambilla, nel segno della praticità: vedremo il testo assieme il prossimo Consiglio Pastorale.
Leggiamo assieme la prima pagina del nostro giornalino parrocchiale, dopo quasi 5 anni che siamo assieme a Padre Mariano: anche quest’anno seguiremo il tema “Amiamoci come ci ha amato Gesù” in una accezione concreta che può trovare attuazione anche solo nel salutarci con un sorriso, un saluto per strada.
Il Parroco ci chiede di dare un segno di partecipazione nel sito parrocchiale, con un commento o un articolo.
Altro tema caldo, la famiglia, senza la quale non c’è società. Ci servirebbe una più forte ed ampia rete di coppie giovani e adulte, tali da rendere la nostra Parrocchia una casa accogliente per tutti. Abbiamo 22 gruppi da animare, dobbiamo buttarci di più nella mischia senza paura.
Nota dolente, il Gruppo Biblico conta soltanto una dozzina di persone, il Carmelo Domestico poche coppie. Per la preparazione del Battesimo da quest’anno si prepareranno più incontri coi genitori, sia a casa loro sia in Parrocchia, per approfondire il valore del sacramento e far conoscere la nostra realtà parrocchiale.
Il coro ha poca partecipazione e prove ridotte, per cui si rifisserà l’appuntamento del lunedì sera per una maggiore preparazione dei canti.
Il Catechismo procede bene, in 5 anni di preparazione ai sacramenti e 12 catechisti impegnati, con un cammino lungo che rende affiatati i bambini permettendo anche nel post cresima un gruppo di adolescenti. Padre Jossif vi sarà dedicato appieno, ad oggi gli adolescenti sono una quindicina.
Altro Gruppo ben affiatato quello di Chiesa Mia Casa Mia che segue gli allestimenti e cura la Chiesa.
Il mandato per il nuovo anno pastorale verrà consegnato ai rappresentanti dei vari gruppi la domenica 13 ottobre, mentre per domenica 20 ottobre andremo in gita al santuario di San Gabriele sul Gran Sasso, un santo giovane che attira 2 milioni di pellegrini ogni anno. Vivremo la giornata nella fraternità sperando di riempire 3 o 4 pullmann, la partenza sarà alle 7 alla Traspontina e dopo due ore di viaggio alle 11 faremo la messa nel santuario. Un Padre Passionista ci guiderà quindi nei luoghi del Santo. Anche stavolta la scelta sarà tra il pranzo al sacco oppure al ristorante, per 20 euro a testa, sempre nei pressi del santuario.
Altro argomento, il progetto per il tetto della Chiesa è stato approvato in Soprintendenza, per cui l’opera passa ora al vaglio del Comune, e si prevede l’avvio dei lavori a fine ottobre. Ci sono 100 travicelli da sostituire al di sopra della volta, e al di sotto del tetto, mentre nulla si vedrà dall’interno. Sulla facciata le impalcature lasceranno un ampio passaggio per il passaggio della statua della Madonna. Il preventivo è di 194 mila euro, e lo sponsor ci assicura 100 mila euro per 6 mesi (rinnovabili se serve) al fine di utilizzare parte della copertura con la riproduzione della facciata della Chiesa.
La nostra Caritas distribuisce 140 pacchi di viveri al mese, oltre ai vestiti, per i nostri parrocchiani più bisognosi. Ogni ultima domenica del mese – con avviso la domenica precedente – raccoglieremo le derrate alimentari durevoli direttamente in fondo alla Chiesa.
Il centro di ascolto lavora bene, e dalle 10 alle 12 il giovedì abbiamo anche la presenza di una psicologa, Carmela Borromeo, per assistere ed ascoltare la gente in difficoltà, mentre a partire da ottobre ci sarà anche una avvocatessa a dare una consulenza a chi ne ha bisogno ma non se lo può permettere.
Altre iniziative, le visite in casa degli anziani ed ammalati di Piera assieme a Pina, organizzate dove il Parroco viene avvisato, così come la Legio Mariae.
Cresce anche la Confraternita con 4 nuovi confratelli e una formazione continua della spiritualità carmelitana.
Si annuncia la visita del Cardinale Vallini, che gira per le Parrocchie a vedere come si lavora, ed allora ci organizzeremo con una riunione del Consiglio Pastorale la domenica alle 10 e a seguire la messa delle 11.
Abbiamo pianificato le Prime Comunioni, il 18 maggio, mentre il 27 aprile proporremo il viaggio parrocchiale più lungo a Praga ed in Polonia.
Preannunciamo che il giorno della santificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII la nostra parrocchia sarà a disposizione dell’organizzazione e non si celebreranno altre messe oltre quella della mattina presto e della sera.
L’appuntamento per il prossimo Consiglio Pastorale è al 5 novembre prossimo, sempre alle 19:30.