Convegno parrocchiale di fine anno a “Sassone”


Inizia alle 11 il convegno parrocchiale di fine anno al Carmelo di Sassone. Padre Mariano introduce con la preghiera a Maria e poi Rinaldo parla del capitolo 9 della esortazione apostolica di Papa Francesco. Riassumiamolo in breve e poi parliamo della spiritualità della coppia. Non è testo normativo contrariamente alle aspettative né detta soluzioni definitive. Si è fatto prossimo alla realtà familiare. Vicino alla gente. Come il viandante samaritano si ferma quando incontra il ferito, contrariamente al sacerdote che voleva rimanere puro, il Papa si fa prossimo e accompagna chi ha subito i travagli della vita. 3 temi fondanti il testo. Il primo è la gioia – sin dal titolo – assieme alla bellezza dell’amore. È tema comune anche alla precedente enciclica Evangelii Gaudium, là manifestato verticalmente con Dio nella Trinità e qui in orizzontale nell’amore donativo nella famiglia. Ci si consegna all’altro e ci si accoglie. È questa la vocazione primitiva della famiglia che rispecchia l’amore trinitario. Anche nelle famiglie che pensiamo sbagliate e diverse, il Papa come il samaritano non si sottrae. Sono scelti sempre verbi dinamici per esprimere la vita familiare perché l’uomo è necessariamente in relazione con gli altri, sin dalla sua nascita con la madre, poi nella vita con tutti quelli che incontra, ma prima di tutto nella famiglia. Si fanno i figli, poi il nido si svuota, poi la casa si riempie con la generazione successiva, coi genitori anziani, con gli amici. È scuola di amore la famiglia, che poi applicheremo anche nel lavoro. Amore dunque secondo elemento. Terzo punto la concretezza. È un Papa che non fa teologia o filosofia, ma non voleva dare un testo dottrinale perché si è proprio voluto sporcare le mani con le tematiche più difficili della crisi in corso. Disagi sociali, politici, economici, solitudine, relativismo, tutto è messo nel piatto. Chi siamo noi per condannare? Questo è il primo pensiero nell’approcciare chi è nostro prossimo. È messaggio del Vangelo stesso, reso concreto. Dobbiamo dare speranza a chi soffre perché l’amore di Dio è per tutti e dobbiamo tirare fuori il bene che ciascuno ha dentro di sé. Questo è l’approccio misericordioso di Dio. Sulla spiritualità coniugale, non è banale capire cos’è. È la strada per arrivare a Dio. Negli ordini religiosi è più facile individuare le strade percorse, come i francescani o i carmelitani. Ci sono movimenti carismatici importanti anch’essi identificabili. Per Papa Francesco la famiglia in sé è luogo per arrivare a Dio, santificandosi nel fare bene il proprio ruolo, di padre o madre o figlio o suocera. Magari tutti i doveri e le incombenze sembrano non dare tempo per pregare, ma essere ogni minuto nel lavoro in famiglia pieni di amore e misericordia nella giornata, da mattina a sera, è pregare. Così ci si santifica!

Padre Mariano chiede poi commenti e domande. Cerchiamo di capire perché ci siano tanti nemici contro il Papa, anche se non vi è nulla di innovativo rispetto al Vangelo. Tanti sacerdoti rifiutano le situazioni irregolari ma così facendo lasciano soli quelli che per le loro problematiche di vita sono lontani dalla Chiesa, e non possono riavvicinarsi. Preghiamo per questi che sono dentro la Chiesa, e non riescono a trovare modo di percorrere e far percorrere il cammino della misericordia di Dio.