Una festa per p. Mariano che lascia…
Una festa per padre Mariano che dopo nove anni alla guida della nostra Parrocchia lascia il ruolo di parroco per fine mandato. Durante la Messa delle ore 11, in particolare, la Comunità parrocchiale ha voluto calorosamente ringraziarlo per quanto ha fatto in questi anni..
Qui sotto due belle riflessioni di due genitori e sotto ancora, alcune foto della Celebrazione Eucaristica di Domenica 23 settembre.
Vivevo da poco a Borgo, 4 anni e mezzo fa nasce il mio secondo figlio Lorenzo, dopo qualche mese mi reco un pomeriggio a conoscere Padre Mariano nella nostra parrocchia, in realtà per chiedergli il nulla osta per celebrare il battesimo di Lorenzo da un’altra parte, in un’altra Chiesa che insieme a mia madre frequentavo già da tanti anni, ma dopo pochi minuti di colloquio e conoscenza con Padre Mariano, tra l’altro con il foglio da lui firmato in mano del nulla osta, io non ho mai più avuto nessun dubbio, Lorenzo doveva essere battezzato lì e da LUI e Mattia pure volevo che facesse la comunione lì con lui con quel Padre cosi buono, mite, umile e sensibile. E si io domenica ero profondamente emozionata e dispiaciuta da una parte, dall’altra contentissima sia per me che per i miei figli di avere incontrato nel nostro percorso una persona così speciale.
La felicità e la gioia si misurano in molti modi. Con la nascita di un figlio, con un successo personale, con i piccoli gesti della quotidianità. Sono intensità variabili, magnitudini del cuore che danno il giusto sussulto alla vita. Ecco: domenica 20 maggio abbiamo vissuto tutti un grande sconvolgimento interiore. Profondo e bellissimo. L’ emozione di aver visto i nostri ragazzi ricevere la Prima Comunione è qualcosa che segna per sempre i nostri cuori. Li riempie d’orgoglio, perché sancisce il termine di un cammino che ci ha visto partecipi tutti assieme come Famiglia, con la preziosa guida di Rita e padre Mariano, i quali hanno insegnato ai bambini il profondo significato dell’Eucarestia. Durante quella cerimonia tutti noi siamo stati Chiesa, partecipando coralmente con la preghiera e animando la Santa Messa. Un evento che deve rimanere, una festa che non deve finire, un viaggio che deve andare avanti con rinnovata Fede. In questa deriva sociale di un nuovo millennio dove i valori sono sovvertiti, Gesù rivelatosi nell’animo di questi fanciulli è il Faro da seguire per non perdersi mai.