Natale in.. chiesa


E’ venerdì pomeriggio, nella chiesa in via della Conciliazione, è l’ultimo venerdì di dicembre e dell’anno che i ragazzi del catechismo si riuniscono. La nostra parrocchia ha già presentato il fastoso presepio, frutto del lavoro gioioso e dedito delle persone che costituiscono la famiglia dei fedeli. I re magi sono in cammino, Maria e Giuseppe si stanno recando a Betlemme per il censimento…e tutto il popolo è in trepidante attesa della nascita di Gesù. Tra i banchi della Traspontina si possono notare i volti incuriositi e gioiosi dei famigliari dei ragazzi del catechismo. Poi, d’improvviso, si leva dalla sagrestia un canto: “Tu scendi dalle stelle”. Fanno il loro ingresso in chiesa i bambini e i ragazzi dell’insegnamento religioso accompagnati dalle catechiste e dal dolce suono della chitarra. Si susseguono i canti della tradizione natalizia cristiana ed è subito festa. Il concerto è rappresentato, inoltre, da preghiere di auguri e di ringraziamenti da parte di ogni ragazzo: insieme ai genitori ci si rivolge al Signore per custodire il cammino di Fede e di Amore che si intraprende nella quotidianità e per rendergli gratitudine del dono che ci è stato fatto per essere riuniti insieme in questa bella famiglia che è la parrocchia.

“Il progetto della vita” portato avanti da Dio si fa manifesto la notte di martedì 24 dicembre, la Vigilia di Natale. La chiesa è un tripudio di bellissime stelle natalizie, rosse e bianche, che adornano l’altare, su cui presto si celebrerà una grande festa. Maria e Giuseppe sono ormai giunti nella grotta: il Bambino sta nascendo. La nostra bella Madonna del Carmelo oggi ci appare in tutto il suo splendore: è soprattutto la festa della Santa Famiglia e Maria, Madre del Carmelo, accoglie le preghiere del popolo che si sofferma a contemplarla. I fedeli si ritrovano qualche minuto prima della mezzanotte per rendere gloria all’avvento del Messia. Nonostante l’orario e le temperature che sono giunte a sfiorar lo zero, la chiesa è gremita di persone. Il coro anima la veglia ed esprime gioia e giubilo cantando a gran voce il Gloria nell’accogliere il Bambino nato. I lettori rivivono sin dalle profezie ogni dettaglio che annuncia l’avvento del Figlio di Dio. Il parroco si fa testimone del messaggio di questa lieta nascita: è la logica dell’amore di Dio che si proclama e si canta.

Cecilia Riccio

 

Qui sotto un breve video e le immagini relative..

 


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