Una nuova esperienza di fede al tempo del Covid-19


Una nuova esperienza, la vita parrocchiale tramite WhatsApp ed internet. Abbiamo appena fatto in tempo a fare la festa di Carnevale per i ragazzi, e a dare avvio al periodo quaresimale, quando ci è caduta addosso questa pandemia. L’ultima cosa a cui pensavo, di sicuro: erano pianificati incontri, celebrazioni, canti, riunioni, giochi ed attività, tutte diligentemente riportate nel calendario in cucina, e d’un tratto tutto è stato cancellato. Il disegno di questa stoffa, la sua trama e l’ordito che si sta formando sotto i nostri occhi, non sono comprensibili. Certamente però con la Fede stiamo facendo i conti, fino in fondo al cuore. Approfittando della forzata clausura, sto seguendo nel silenzio di queste giornate che sembrano non finire mai alcuni percorsi di crescita spirituale, scelti nel gran mare di internet. In più, il tenace gruppo del coro e la sua affettuosa ed irrazionale compartecipazione da lontano ai canti che erano programmati in Chiesa: li facciamo lo stesso, in casa, come se fossimo assieme! Ancora, testardamente uniti i catechisti nella chat WhatsApp, ed i gruppi dei genitori dei ragazzi, dove fioriscono spontaneamente gli scambi di idee, di preghiere, di lavoretti, fatti tutti col cuore in mano. Usciremo tutti di casa, prima o poi, e spero migliori. Quello che sempre più mi manca però è l’abbraccio, a tutti i nostri padri Carmelitani, ai parrocchiani, ai ragazzi, alle famiglie, alle suore, alle nonne ed ai nonni. Virtualmente ed affettuosamente perciò vi abbraccio tutti con amore!

Giulia Pellegrini.

 

Qui sotto le immagini della partecipazione alla Santa Eucarestia da casa in comunione spirituale.