Prima Comunione Duemilaventitre


Prima Comunione di Sofia (A. Cesarale)

Sono passati diversi anni da quel giorno di Maggio in cui io feci la mia Prima Comunione.

La mamma mi scattò delle foto in posa su una scaletta di accesso al cortile condominiale a Gaeta, accanto ad una ringhiera con bellissime roselline rampicanti  del nostro giardino, di colore bianco, curate con grazia dai nonni.

Noi maschietti non avevamo la tunica bianca allora, ma un completino blu con giacca e pantaloncini corti, cravattino, scarpe nere di vernice ed un fiocco bianco sul braccio destro con il Calice e l’Ostia dorati.

Uno dei giorni più belli della mia vita!

E proprio con Sofia, mia seconda figlia, alla sua Prima Comunione a Roma nella chiesa della Traspontina, ho rivisto come un flashback, tutta la bellezza di questa splendida giornata.

Avevo già notato la sua gioia nel frequentare il Catechismo nelle settimane precedenti, cercando di arrivare addirittura in anticipo, l’entusiasmo di fare le ultime prove, l’afflato con le altre bambine e gli altri bambini del gruppo, che le ha fato superare anche un goccio di emozione!

E poi la gioia di tutti  noi genitori, la speranza delle Catechiste e dei Sacerdoti di vedere questi ragazzi crescere nella fede e non disertare le domeniche nei prossimi anni, ma continuare in un percorso formativo cristiano continuo.

Persino il sole ha fato capolino dopo una serie di settimane molto piovose, per regalarci qualche foto e tanti sorrisi su via della Conciliazione, nello splendido scenario architettonico della nostra Parrocchia!

Tanti ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno e la loro dedizione a rendere questo Sacramento un momento unico che custodiremo nei nostri cuori per sempre!

Proprio durante la Messa è emersa infatti  una grande partecipazione ed una grande gioia da parte di tute le Catechiste e da parte di tutti i Celebranti, che hanno seguito passo passo i loro bambini e le loro bambine, con i loro sguardi, i loro sorrisi e le loro preghiere, che ci hanno ricordato come tutte le famiglie non sono mai sole, ma sono sempre accompagnate dalla presenza e dallo spirito amorevole di tante anime che partecipano con gioia alla formazione dei ragazzi, alla loro crescita spirituale ed al loro cammino nelle difficoltà dei tempi odierni.

E le nostre preghiere vanno anche a tutti coloro come ad esempio alcuni nonni ed alcune nonne che non ci sono più, che hanno assistito e protetto dal cielo le loro nipotine ed i loro nipotini, consapevoli noi, che la loro vicinanza è stata fortissima, presente in ogni istante della Celebrazione e sicuramente sarà durevole nelle settimane che seguiranno, con la benedizione di Maria Madre del Carmelo, la Beata Vergine.

Roma 21 maggio 2023.