La Via Crucis e la Domenica delle Palme


VIA CRUCIS PER LE STRADE DELLA PARROCCHIA

Ha ancora senso, oggi, mettersi in processione dietro un crocifisso in una metropoli come Roma?
Sì, ha senso, un senso non solo storico, ma di una tradizione popolare che continua e contiene in sé una linfa vitale, come lo è stato il dono della vita di Gesù per ciascuno di noi.
Un piccolo gruppo di fedeli ha pregato e riflettuto venerdì sera, 22 marzo, sostando sulle quindici stazioni della Via della Croce, e ripercorrendo il cammino del mistero pasquale di passione, morte e Risurrezione di Gesù, preparato e animato dalla parrocchia di S. Maria in Traspontina.
Entrare con il cuore e l’intelligenza nel sacrificio di Cristo, fare memoria degli eventi più significativi della nostra salvezza, è un percorrere insieme a Gesù il cammino di sequela a cui ci invita quotidianamente, nella certezza di non essere soli, ma sapendo che Lui cammina con noi per donarci la potenza di vita della resurrezione.

Sr. Tatiana.

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CELEBRAZIONE DELLA DOMENICA DELLE PALME

La comunità parrocchiale e i fedeli partecipanti, si sono riuniti ancora una volta in processione per le vie dei Borghi, nelle vicinanze della tomba del primo vicario di Cristo, l’apostolo Pietro, domenica 24 marzo, nella festa liturgica della domenica delle Palme che ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e nel Vangelo si proclama la Passione di Cristo. Da piazza delle Vaschette si è raggiunta la chiesa, agitando i rami d’ulivo, con passo lento e meditativo.
Esultare insieme nel Signore e prorompere comunitariamente nel canto “dell’Osanna” ha segnato l’inizio di una partecipazione attenta e sentita all’Eucaristia, momento cruciale del rendimento di grazie dell’assemblea al dono infinito di sé, di Gesù Cristo Signore.

Sr. Tatiana.

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