Celebrazioni del Triduo di Pasqua 2024


MESSA IN COENA DOMINI E LAVANDA DEI PIEDI

Nella nostra chiesa in tanti parrocchiani e fedeli ogni anno riviviamo, nella Settimana Santa, con particolare partecipazione le Celebrazioni del Triduo.

Con la Messa in Coena Domini, aperta processionalmente dai bambini del catechismo i quali precedevano i sacerdoti i quali portavano all’Altare le ampolline con gli Oli Santi consacrati da Papa Francesco in mattinata nella Basilica di San Pietro, inizia il Triduo pasquale durante la quale ripercorriamo, guidati dal Vangelo, le gesta del Signore che prima dell’istituzione dell’Eucarestia nell’ultima Cena, ha voluto lavare i piedi ai suoi che si era scelti rendendoli puri per ricevere il pane Eucaristico che da lì a poco avrebbe consacrato istituendo così l’Eucarestia e il sacerdozio con le parole “fate questo in memoria di me” lasciandoci a tutti noi questa grande eredità che in ogni celebrazione riviviamo in particolare nel Giovedì Santo.

La lavanda dei piedi che abbiamo rivissuto in questa bella e partecipata Celebrazione è stata fatta ai bambini del catechismo che con la loro purezza ci hanno perfino commossi.

Commovente poi, anche la Processione per portare Gesù Eucarestia all’Altare della Reposizione. Questa aperta dai bimbi che portavano le fiammelle nelle loro mani e che precedevano i sacerdoti mentre il nostro coro guidato dal maestro Giuseppe intonava l’inno liturgico del “Tantum Ergo Sacramentum” composto nel XIII secolo da San Tommaso d’Aquino per la celebrazione della solennità del Corpus Domini.

Al termine i fedeli presenti si sono raccolti in silenzio in un momento di adorazione che alle 21:30 della sera è ripresa, guidata dai nostri frati, nel mentre tanta gente faceva visita nella nostra chiesa sostando alcuni minuti in meditazione davanti al Santissimo.

Qui sotto le foto della Celebrazione.

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ADORAZIONE DELLA CROCE

In questo Venerdì Santo giorno di silenzio e di meditazione l’Assemblea si è riunta in chiesa per fare memoria della passione e morte di Gesù con la lettura propria dal Vangelo secondo di San Giovanni che come risuonato nell’omelia scandisce due parole importanti, le ultime del Signore: “Ho sete” ed “È compiuto!”. Il Signore ha sete del nostro amore e della nostra fedeltà e ha compiuto tutto quello che era nella volontà del Padre per la salvezza degli uomini di ogni tempo.

La Croce innalzata dal nostro Diacono e portata all’altare ci ha dato modo ancora una volta, di riflettere e ringraziare il Signore per quanto ha realizzato per noi.

Qui sotto le foto della Celebrazione.

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LA VEGLIA PASQUALE

La madre di tutte le Veglie la più importante in quanto possiamo finalmente proclamare nuovamente il “Gloria!”

La celebrazione sempre suggestiva è iniziata sul sacrato con la benedizione del Fuoco Santo dal quale è stato acceso il Cero Pasquale simbolo di Cristo Risorto luce del mondo e con la brace dello stesso è stato poi incensato perché è reliquia esposta alla venerazione del popolo di Dio

In processione dunque nella chiesa al buio è stato innalzato il Cero e intonato il canto: “Cristo Luce del Mondo!” rievocando così la Resurrezione del Salvatore che ha vinto le tenebre della morte ed infine posizionato a fianco dell’altare dopo essere stato incensato sono state cantate le lodi, alla Luce de Cero cioè alla luce di Cristo appunto!

La Veglia è proseguita con le letture dell’Antico testamento che ci hanno fatto ripercorrere il progetto di Dio sul Popolo che si era scelto ed infine la proclamazione del Gloria con i campanelli festanti che i bambini hanno fatto risuonare in chiesa in segno di festa e di giubilo.

Infine la Liturgia Eucaristica ha consacrato nuovamente il Pane di Vita del quale ci siamo nutriti.

A tutti un Augurio di Buona e Santa Pasqua con la speranza che il Signore Risorto porti al mondo intero la Pace!

Qui sotto le foto della Celebrazione.

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