540° dei Carmelitani in Traspontina
Dall’omelia del parroco, p. Giuseppe Midili:
“Nel 1299 i carmelitani ricevono da Bonifacio VIII l’incarico della cura pastorale della parrocchia di s. Martino ai monti in Roma. Le cronache dicono che lì si distinguono per le confessioni, le prediche e le celebrazioni liturgiche.
Intorno alla seconda metà del 1400 desiderano un’altra chiesa, dove svolgere il loro ministero.
Si rivolgono a papa Sisto IV, ma le trattative sono complesse e il generale l’affida la proposta al cardinale Giovanni Battista Cybo, genovese, che prima della conversione era stato un uomo di mondo, poi si era convertito ed era stato nominato cardinale protettore dell’Ordine Carmelitano.
Il generale Reyanud si rivolse a lui, ma le trattative erano lunghe … così intanto il tempo passava e papa Sisto IV morì: è il 12 agosto 1484.
Si organizza il conclave e viene eletto papa … il cardinale Giovanni Battista Cybo. Scelse il nome di Innocenzo VIII.
É 12 settembre 1484. E il 13 novembre 1484 affida una chiesa presso porta Castello ai Carmelitani.
Dunque, non questa chiesa, ma quella antica. La vecchia Traspontina.
Scrive il papa nella bolla Sacrosanctae et militantis ecclesiae: I frati si impegnano tanto a s. Martino ai monti con le confessioni, le prediche e le celebrazioni liturgiche, ma … lì sono fuori dall’abitato, in una zona solitaria….
Voglio dargli un posto in “burgo s. Petri”, luogo sovrappopolato e sprovvisto di clero.
Durante il sacco di Roma del 1527, quando i lanzichenecchi tedeschi entrarono a Roma, Clemente VII si rifugiò a Castel s. Angelo. E nel 1532 cominciò a dare segnali di voler demolire la chiesa, dicendo che il convento era troppo piccolo per loro…. E non degno di un ordine così prestigioso, ma in realtà desiderava fortificare meglio castel S. Angelo.
E gli proponeva di andare alla più prestigiosa san Lorenzo in Lucina.
Ma il Generale Nicolò Audet riuscì ad evitare l’allontanamento da Borgo.
Però nel 1564 Pio IV tornò all’idea di fortificare castel s. Angelo e concesse ai carmelitani l’area per la nuova chiesa, ma non voleva aspettare che fosse costruita la nuova… ordinò di demolire la chiesa antica e il convento, ma morì il 9 dicembre 1565. Fu eletto Pio V il 7 gennaio 1567 e concesse il permesso di costruire senza demolire la chiesa antica prima della edificazione della nuova Traspontina.
I lavori cominciarono nel 1569 e l’8 febbraio 1587, sotto il pontificato di papa Sisto V si iniziò solennemente a celebrare nella nuova Traspontina.
Al termine della Messa il maestro prof. Jordi-Agustí Piqué i Collado OSB ha eseguito:
GRATIAS AGIMUS TIBI
CONCERTO D’ORGANO
N. de Griny (1672-1703)
“Veni Creator Spiritus” Dialoghi sullorgano pieno
D. Zipolli (1688-1726)
All’elevazione
J. S. Bach (1685-1750)
Preludio- Corale “Gesù la mia fiducia”
Fuga en DO M
BWV BWV 545/1 – 728 – 545/2
P. N. Casanoves (1747-1799)
Ricercare sul “Salve Regina”
G. F. Händel (1685-1759)
Entrata della Regina di Saba (dall’Oratorio “Salomone”)
Sotto uno slide di foto della Celebrazione.