LA MIA PRIMA COMUNIONE
Appena entrata nella chiesa per la processione mi batteva il cuore a mille perché il giorno della mia Prima Comunione era arrivato. Carlo e Ambretta mi avevano preparato bene quindi sapevo che sarebbe filato tutto liscio e anche perché il giorno prima avevamo fatto le prove.
Il celebrante della messa era P.Mariano e il concelebrante era Don Enzo, un nostro amico.
Finita la processione, mi sono posizionata al mio posto e poi è cominciata la celebrazione.
Ad un certo punto ho sentito delle voci che mi chiamavano: erano le mie amiche Alice e Samanta, mie compagne di classe. Non potevo parlare con loro perché c’era la messa, ma ero felice che fossero presenti.
Il momento più emozionante è stato quando ho ricevuto l’Eucarestia. Io ho pregato Gesù per la mia famiglia, per tutte le altre famiglie, per chi non ce l’ha, per chi è povero e non ha il cibo. Ho fatto il proposito di migliorare me stessa e aiutare gli altri.
Alla fine della messa io ho letto la preghiera alla Madonna e gli ho offerto dei fiori, poi è arrivata anche Angie, un’altra mia compagna di classe
Quando metà chiesa se ne era andata, abbiamo fatto le fotografie e poi quando le abbiamo finite ci siamo diretti verso casa. Lì, con mia grande sorpresa, ho trovato un’altra mia compagna di classe, Margherita Rizzuto. Le ho salutate e poi mi sono andata a cambiare. Quasi alla fine della festa ci sono stati i regali e poi le torte; una era al cioccolato ed un’altra era a tre piani, di pan di spagna ricoperto di panna, decorata con delle fragole messe in circolo in ogni piano e con delle foglie di menta. Non pensate che siano state comprate, ma bensì sono state preparate da due signore nostre amiche!
Alla fine io ho fatto un discorso che è piaciuto a tutti, l’ho fatto fare alle mie amiche e anche allo zio.
LA PRIMA COMUNIONE E LA FESTA SONO STATE BELLISSIME!!!
Margherita Zucchelli
Grazie ancora Padre Mariano!
Tutti i miei parenti hanno molto apprezzato la celebrazione, perché non era per niente pomposa ma mirava in profondità, alla sostanza vera delle cose, alle persone una per una presenti e partecipanti alla messa, alla Prima Comunione dei Bambini. Personalmente ero molto, molto emozionata e la lettura affidatami mi ha fatto davvero “penare” per mantenere un tranquillo tono nel leggerla, mentre nel mio cuore riecheggiava forte quel richiamo a fondare la nostra vita sulla pietra d’angolo che è Gesù!
Spero con tutto il cuore che i genitori dei 13 bambini comunicati possano mantenere l’impegno a leggere il Vangelo ai bimbi, a fare della frequentazione della Chiesa una bella abitudine, a trarre dalla Messa una linfa di vita che possa accompagnarci tutti nel cammino della Fede. Un bacione affettuoso da tutta la Famiglia Zucchelli