Chiusura anno pastorale a “Sassone”


Riunione della Parrocchia Santa Maria in Traspontina del 2 giugno 2016

160 persone e più. Iniziamo con la preghiera e la lettura del Vangelo: “Costruì la sua casa sulla roccia (Mt 7,21.24-29) … i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia”: ove la nostra Parrocchia dovrebbe essere come quella casa, fondata sulla fede. Padre Mariano ci parla del nostro territorio, frazionato in varie diverse realtà. Fanno parte della comunità carmelitana 9 frati, di cui  il più grande in età è Padre Gerardo, secondo è Padre Vincenzo quasi 80 come padre Mariano, poi padre Bruno, padre Claudio apprezzatissimo come confessore ed economo, padre Sebastian viceparroco coi giovani. Ci sono poi 3 giovani studenti, Alessandro dal Brasile, Carlos colombiano e Patrick del Congo. Kennet è stato operato a metà aprile con 3 bypass ed adesso pian piano si sta riprendendo.

Abbiamo parlato nell’incontro solo di alcuni gruppi, come il nostro teatro attivissimo con la compagnia amatoriale La Brigata di Borgo, aperta a chiunque abbia voglia di  Ministri straordinari dell’Eucaristia che dopo un corso di preparazione possono assumere questo importante ruolo e portare agli ammalati in casa la Santa Comunione, oltre che aiutare in Chiesa nella Messa.

Rinaldo ci parla del Consiglio Pastorale, dell’organo consultivo previsto dal codice di diritto canonico per decisioni ed organizzazione della vita parrocchiale, con rappresentanti dei gruppi cui poi riferiscono gli esiti delle riunioni. La Catechesi è il secondo pilone portante, e ce ne parla Luciana: ci sono una sessantina di bambini e ragazzi, ed ogni anno ci sono difficoltà a trovare sufficienti catechisti Quest’anno ha iniziato anche il giovane Luca. E’ un impegno forte specie per le feste principali, anche perché quasi tutte sono mamme! Occorre la presenza sacerdotale, quest’anno affidata a padre Sebastian. Una decina sono i catechisti in tutto, ma occorrono nuove leve. Rinaldo ricorda poi che per la preparazione al battesimo ci sono 2 coppie. Del gruppo Caritas ne parla Elisabetta: aiuta anziani, senza dimora e famiglie in difficoltà con 200 pacchi ogni 15 giorni grazie alle generose donazioni del forno Feliziani, delle raccolte in parrocchia e del Banco Alimentare. Diamo supporto anche 2 profughi, Evelyn e Cristin, due ragazze assistite in tutto. Sono 9 i volontari e la mattina oltre i pacchi di cibo viene offerto un bel cesto di pizza bianca e uova sode per i senza tetto. C’è poi il centro ascolto martedì e mercoledì con 5 persone e importante lavoro di curriculum per chi offre e chi cerca lavoro come le badanti. Luciana parla del Terz’ordine che sta fiorendo, raggruppando laici e suore non di clausura; la definizione ufficiale dopo il Concilio Vaticano II è OLC ossia ordine laicale carmelitano, e l’appartenenza all’ordine Carmelitano è piena con una vera chiamata da Dio. 1° sabato del mese si fa un incontro con padre Gherardo; c’è un periodo di 1 anno di prova, poi 3 anni di noviziato e poi la definitiva professione, mentre i voti sono presi solo facoltativamente

Della Confraternita del Carmelo ci parla il suo priore, Stefano. Ricostituita nel 2001 da padre Alberto oggi vede 60 iscritti tra donne e uomini, ed è una associazione laica per celebrare il 16 luglio la Madonna del Carmelo. Forte è l’impegno per i suoi membri alla partecipazione alla vita parrocchiale, con una autotassazione per le iniziative. Anche qui c’è 1 anno noviziato, ed 1 riunione mensile ora presieduta da padre Sebastian. Sono nate grandi amicizie tra i confratelli, e ci sono stati 2 nuovi iscritti quest’anno.

Delle 3 Comunità neocatecumenali parla Bruno. Dal Concilcio Vaticano II è stato ispirato un cammino che riprende l’originaria preparazione del sacramento del Battesimo delle prime comunità cristiane, quando ci si trovava nelle case e in piccoli gruppi di adulti, prima cioè della venuta di Costantino quando si iniziò a battezzare i bambini. Ora si stimola ad riscoprire la fede da adulti, perciò dopo essere già stati battezzati, con gruppi nelle parrocchie con catechisti dedicati, sempre sotto la direzione del Parroco. In Traspontina questo cammino è iniziato 29 anni fa iniziato, con Rinaldo che a 14 anni ne fece parte. Si celebra la Parola e l’Eucaristia in una sala dedicata donata dalla Traspontina. Da Ottobre nuove catechesi per riscoprire la propria vocazione.

Luciana ricorda poi che a Giugno dalle ore 8,30 sino alle 16 a partire dal 6 e sino al 28 giugno si sarà l’oratorio per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano quando le scuole chiudono!

Parla poi Mario Lucidi del nostro bellissimo sito, dove possiamo ritrovare gli eventi parrocchiali antichi e moderni, migliaia di foto e documenti (il più antico è del 1997!). La ultima versione è nata nel 2013 ed ha reso il sito interattivo con possibilità di inserire letture, articoli e commenti. Ci sono circa 160 iscritti alle newsletter così da poter diffondere nei vari gruppi e parrocchiani notizie e appuntamenti importanti. Dobbiamo fare un uso attivo del sito inviando materiale: oltre alle foto occorre inviare una descrizione per rendere conoscibile a tutti l’evento e i partecipanti. Padre Mariano ricorda poi il prezioso Giornalino, frutto del lavoro di Rita, altro mezzo informativo essenziale. C’è poi il coro, ed il gruppo sportivo, tra gli ultimi sorti grazie all’iniziativa dei nostri parrocchiani.

Chi vuole partecipare è benvenuto in ciascun gruppo.

Padre Mariano ci parla poi del prossimo progetto: il Carmelo Domestico sulla tematica familiare ha visto un percorso di 5 anni, ed i temi sono quelli che adesso troviamo nella Amoris Laetitia di Papa Francesco. Occorre adesso fare un ultimo sforzo: cosa vogliamo diventare. Per la Pastorale familiare Rinaldo ci dice che le direttive provengono dalla Diocesi: la Chiesa si è accorta che la famiglia di papà mamma e figli ha subito vari attacchi. La catechesi che si faceva non rispondeva alla realtà mirando solo ai fanciulli per influire cristianizzando anche i genitori. Ormai non è sufficiente. Dobbiamo focalizzare su tutta la famiglia perché sono i genitori ad educare i figli. Da settembre anche noi inizieremo perciò con una iniziativa nuova: ogni domenica dopo la messa delle 11 focalizzeremo chiamando i genitori per parlare del libro del Papa sul sinodo della famiglia.  E’ una Esortazione postsinodale di 288 pagine, ma solo su 18 pagine si è puntato l’interesse dei mass media, nei temi della Comunione ai Divorziati. E’ un testo importante in 8 capitoli presentato dal Papa stesso: Sacre scritture per prima cosa, poi nel secondo capitolo la situazione attuale mondiale per tenere i piedi per terra (individualismo e ritmo frenetico, relativismo morale, falsa libertà, cultura dello scarto e crisi economica). Terzo capitolo con gli insegnamenti essenziali della Chiesa sulla famiglia: occorre fare formazione per dar ragione della nostra fede a chi ci fa domande e ci circonda. I capitoli. 4 e 5 sono centrali. Il primo sul rapporto di amore tra sposo e sposa. Umano e carnale. Si arriva poi al dono profondo annullandosi nell’altro. Grazie all’Inno alla carità di S. Paolo viene concretizzata la carità nel rapporto tra sposi. Il capitolo 5 è sui figli, con l’amore genitoriale che accoglie la vita oltre a quello reciproco degli sposi, ma analizza anche le altre e varie figure della famiglia, come anziani o fratelli. Il capitolo 6 dà spunti pastorali brevi e concreti, il 7 parla della educazione dei figli, perché nessuno nasce genitore, e non ci sono manuali. Ci sono passaggi difficili, come parlare per esempio della sessualità. Quando giunge il momento, papà deve parlare col figlio, e mamma con la figlia, trovandosi un tempo dedicato e riservato, magari uscendo da soli a cena fuori. L’ultimo capitolo è quello su cui si è puntato l’interesse dei media, sui divorziati o gli omosessuali. Ci sono indicazioni importantissime e apre la porta alla misericordia.

In sostanza, la comunione soprannaturale dei coniugi, la famiglia cristiana che incontra Cristo e vuole far scoprire agli altri questa bellezza nella spiritualità, quali elementi aiutano ad alimentarla: questo il lavoro che vogliamo affrontare il prossimo anno. Il suggerimento di Padre Mariano e di Rinaldo è di prendere il libro (anche in Parrocchia) e leggerlo questa estate!

Programmi per le Gite? Loreto sabato e domenica ad ottobre, più un viaggio più lungo a Lourdes in 3 giorni ad aprile.

Giulia.

 

Qui sotto le foto dell’incontro.

 

Un commento

  • Giulia

    Grazie a tutti quelli che tanto si sono spesi per organizzare questa bellissima giornata assieme! Siamo stati davvero una grande famiglia di famiglie… buona lettura!